Risanamento dei conti e riduzione del debito da un lato e forte rilancio degli investimenti dall’altro; è questo il doppio binario sui cui l’amministrazione guidata dal Sindaco Gozzoli ha lavorato per definire il prossimo bilancio di previsione 2019-2021 che – dopo la presentazione del 10 gennaio – tornerà in Consiglio Comunale per la discussione finale e il voto entro la fine di gennaio.
Sul versante della tassazione restano invariate tutte le aliquote comunali e si registra una riduzione della spesa corrente che passa dai 35.600.000 euro del 2018 ai 34.067.000,00 del previsionale 2019.
Ridotte le spese per personale, beni e servizi, stabili i trasferimenti che si attestano attorno ai 3.500.000,00 euro di cui 1.800.000,00 euro sono destinati all’Unione dei Comuni per finanziare i servizi condivisi (Servizi alla persona, Ced, ufficio personale e protezione civile).
Sul versante del risanamento dei conti pubblici prosegue l’azione messa in campo dall’amministrazione a partire dal suo insediamento nel giugno 2016.
Da un totale di indebitamento di 60.000.000,00 euro al 1° gennaio 2016, il previsionale 2019-2021 prevede una progressiva riduzione fino alla quota di 42.000.000,00 nel 2021 una riduzione pari al 30% in un quinquennio. Attualmente l’indebitamento complessivo tra mutui e leasing per il polo scolastico di Villamarina è pari a circa 45.000.000,00 di euro.
In due anni e mezzo l’amministrazione ha rimborsato mutui per oltre 10,5 milioni di euro mettendo l’Ente nelle condizioni di poter riattivare nuovi prestiti che saranno accesi sempre in misura minore rispetto a quelli che annualmente, invece, vengono saldati dall’Ente, proprio nella logica di risanamento dei conti. Importante anche la liquidità di cassa che vede chiudersi il 2018 con un attivo di 5,8 milioni, erano 3,3 nel 2017: un risultato che pochi Enti, in assenza di operazioni straordinarie, possono vantare.
Sul versante dei recuperi e della lotta all’evasione previsti 750.000,00 euro di recuperi da IMU, 400.000,00 euro da Tari che sta vedendo in questi anni un prezioso lavoro di correzione e ampliamento della banca dati.
Per quanto riguarda la complessa vicenda IMU da piattaforme ENI a febbraio il Comune di Cesenatico si costituirà in appello presso la Commissione tributaria regionale per 3,8 milioni di IMU per gli anni 2014-2015. Ulteriori avvisi di accertamento per complessivi 3.280.000 euro sono stati emessi nel mese di novembre a carico di ENI per due nuove piattaforme, le somme sono state coperte al 100% dal Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità.
Proprio sulle dimensioni di tale fondo, è utile rendere noto che l’FCDE per il 2019 sarà pari a 23.000.000,00 di euro, una somma pari ai due terzi del bilancio corrente comunale la cui costituzione ha evidenti ripercussioni sulla capacità di spesa dell’Ente.
Per quanto riguarda il Fondo di Solidarietà Comunale a fronte di 4 milioni di euro che il Comune di Cesenatico lascia allo Stato, sono solo 1,2 i milioni lasciati nelle casse comunali con un saldo negativo di 2,8 milioni.
Il bilancio di previsione 2019-2021 vedrà concretizzarsi un biennio di progettazione e di candidature di progetti ai bandi regionali ed europei. Sono previsti oltre nel triennio 30.000.000,00 di euro di investimenti di cui 13.700.000,00 per il solo 2019.
Nel bilancio di previsione 2019 sono ben 7 i milioni provenienti da altri Enti (Europa, Stato, Regione).
Si concretizza così la linea di mandato volta a reperire risorse attraverso la progettazione europea e non solo. Tra i progetti più significativi che vedranno il via il polo scolastico di via Torino, il ciclodromo, il recupero della ex Prealpi, la ciclovia del Pisciatello, la riqualificazione del porto, la riqualificazione dei giardini a mare (finanziati tramite l’imposta di soggiorno).
La previsione d’incasso da imposta si soggiorno è stata lievemente rivista al ribasso, dai 2.196.000,00 euro del 2018 si passa ai 2.140.000,00 euro del 2019. Anche nel 2019 una quota derivante dall’imposta sarà destinata a interventi di riqualificazione delle aree turistiche.
Confermate somme importanti per la manutenzione della città: verde pubblico (curato da Cesenatico Servizi), manutenzioni edifici e si registra l’aggiunta di 40.000 euro per il piano di pulizia delle caditoie.
Prosegue, come da inizio mandato, una forte attenzione sul tema delle manutenzioni delle strade.
Per il 2019 saranno iscritti a bilancio ulteriori 600.000,00 euro per uno piano straordinario di asfaltature in tutta Cesenatico.
Con questa ulteriore somma salgono a 2,1 i milioni di euro investiti in asfalti nel biennio 2017-2019.
Infine prosegue l’impegno sul versante sicurezza con ulteriori 100.000 euro destinati ad implementare il sistema di videosorveglianza al quale l’amministrazione sta lavorando da oltre un anno con un progetto di circa mezzo milione di euro.
“Il bilancio 2019-2021 – commenta il Sindaco Matteo Gozzoli – vede sviluppate le linee di intervento messe a punto nell’ultimo biennio. Abbiamo lavorato quotidianamente per permettere il risanamento del bilancio e, allo stesso tempo, per dare un forte impulso agli investimenti anche attraverso la presentazione di progetti europei e con la partecipazione a bandi nazionali e regionali che ci hanno consentito di raddoppiare le somme per investimenti.
13.700.000 euro di investimenti rappresentano il segno tangibile della nostra azione amministrativa. Nel 2019 entreranno nel vivo diverse opere che riteniamo strategiche per la nostra comunità: dal polo scolastico di via Torino, al ciclodromo, alla ciclovia del Pisciatello, al progetto di riqualificazione dell’area ex Prealpi. Sono previsti comunque altri interventi più piccoli, ma altrettanto importanti e sentiti come le manutenzioni e la realizzazione dello skate park.”
Poi – conclude il Sindaco Gozzoli – Scuola, edilizia residenziale pubblica, piste ciclabili, impianti sportivi e videosorveglianza sono le maggiori voci di investimento per una città più moderna, sostenibile e sicura.”
Presentato il bilancio di previsione 2019-2021
13.700.000 euro di investimenti, aliquote inalterate e riduzione del debito. Ben 7 milioni in arrivo da Europa, Stato e Regione
11 Gen 2019 /