Secondo le direttive delle Regione Emilia Romagna dall’anno scolastico 2018/2019 Start Romagna, azienda che gestisce il trasporto pubblico locale ha proceduto ad adeguare le tariffe previste dall’abbonamento scolastico; la cosiddetta “Scuolacard”, che fino ad oggi aveva una validità di 10 mesi, ossia circa il periodo di frequenza scolastica, si trasforma in abbonamento Under 26 valido 12 mesi, con sensibili variazioni di prezzo. Questa novità ha ingenerato nelle famiglie degli studenti notevoli preoccupazioni circa l’aumento dei costi per gli abbonamenti dei figli. La tariffa dell’abbonamento passa, di fatto, da 196 € agli attuali 235 €.
L’amministrazione comunale di Cesenatico, consapevole delle difficoltà che ha causato questa nuova disposizione regionale, si è attivata immediatamente per offrire una risposta concreta al fine di agevolare, quanto possibile, le famiglie del territorio cesenaticense i cui figli frequentano le scuole comunali. Si è quindi proceduto a deliberare anche per l’anno scolastico 2018/2019 un contributo riservato agli studenti residenti nel territorio cesenaticense e che frequentano gli istituti scolastici dentro i confini comunali, aumentando di fatto la cifra destinata all’acquisto dell’abbonamento scolastico.
A fronte dell’intero costo dell’abbonamento, il Comune impiegherà una cifra pari a 95 €, mantenendo di fatto invariato il costo per le famiglie del territorio che continueranno a spendere, al momento dell’acquisto dell’abbonamento, 140 € come negli anni scorsi.
“Nonostante i cambiamenti imposti dalla Regione – afferma il Vicesindaco con delega alla viabilità Mauro Gasperini – la Giunta di Cesenatico ha fatto una scelta politica ben precisa, ovvero andare in soccorso a quelle famiglie i cui figli prendono ogni giorno l’autobus per recarsi a scuola a Cesenatico. Il sistema del trasporto pubblico locale è difficilmente sostenibile se non con l’intervento delle pubbliche amministrazioni che mettano a disposizione per la collettività risorse proprie”.
Aggiunge il Sindaco Matteo Gozzoli: “I genitori degli studenti di Cesenatico possono stare tranquilli perché, di fatto, non ci sarà alcun aumento nel costo dell’abbonamento scolastico. Abbiamo scelto di investire ulteriori risorse affinché nulla cambiasse per i giovani che usufruiscono del trasporto pubblico, venendo incontro alle esigenze dei nostri concittadini.”
Altra novità è rappresentata dalle modifiche della linea si trasporto pubblico urbano Cesenatico – Villalta – Sala sempre nel periodo scolastico. La linea n.3, infatti, svolge un importante ruolo di collegamento nel servizio agli studenti delle scuole.
Ad oggi gli studenti che risiedono nel forese (Bagnarola, Borella, Villalta) che frequentano le scuole superiori a Savignano sul Rubicone sono costretti a raggiungere con mezzi propri le fermate della linea che si trovano a Sala e a Gatteo mare o in pullman fino al capolinea sito in Viale Trento.
A seguito della richiesta dei genitori di istituire una linea di trasporto pubblico che consenta a questi ragazzi di poter arrivare con i mezzi pubblici fino alle scuole di Savignano sul Rubicone, l’Amministrazione si è attivata per renderlo possibile.
In accordo con AMR (agenzia per la mobilità della Romagna) azienda che ha in gestione il servizio di trasporto pubblico locale, compreso il servizio urbano di Cesenatico, è stata istituita una nuova corsa modificando la linea esistente, limitatamente al periodo scolastico.
Una vera e propria “navetta per Sala” finalizzata a creare una coincidenza con il bus della linea F165 che è diretto a Savignano, permettendo, in questo modo, agli studenti di utilizzare il trasporto pubblico su tutta la tratta. Sarà garantito anche il ritorno da Savignano, sempre tramite una variazione accordata con AMR si passerà per Cesena arrivando poi a destinazione lungo la Via Cesenatico.
“Dopo aver concluso tutte le valutazioni necessarie circa le richieste di numerose famiglie di essere agevolate negli spostamenti dei figli – commenta soddisfatto il Vicesindaco Mauro Gasperini – abbiamo scelto di rispondere positivamente, andando incontro, quanto possibile, agli studenti che risiedono in periferia e che, di fatto, hanno maggiori difficoltà negli spostamenti rispetto a chi risiede in città. Ringrazio AMR che ha sposato il nostro progetto e ci ha fornito delle soluzioni che incontrano il volere dei cittadini”.