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Progetto “Al lavoro in bicicletta”: 64 le adesioni
64 lavoratori hanno scelto di abbandonare l’auto per gli spostamenti casa-lavoro e saranno monitorati con un’app che traccia i percorsi giornalieri e certifica così l’entità dei contributi
05 Set 2018 /

Sono trascorse alcune settimane dall’avvio del progetto “Al lavoro in bicicletta” che vede coinvolti i Comuni di Cesenatico e Cesena nell’ambizioso piano di sensibilizzazione della cittadinanza ad una maggiore consapevolezza dell’impatto che ognuno ha sull’ambiente e del contributo che può dare. 
I due Comuni hanno, infatti, partecipato ad un progetto congiunto finanziato con 1 milione di euro dal “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro” del Ministero dell’Ambiente, Tutela del territorio e del mare. 
Si tratta – è bene ricordarlo – di un progetto dal titolo chiaro “Cambiamo marcia – Cesena e Cesenatico per la mobilità sostenibile” che mette in campo una serie si azioni volte a promuovere e sviluppare infrastrutture e servizi integrati ed innovativi per favorire la mobilità sostenibile lungo i percorsi casa-scuola e casa-lavoro. In particolare, l’iniziativa lanciata lo scorso mese di luglio attraverso un bando pubblico era finalizzata a favorire e incentivare l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro. 
Il progetto di sperimentazione di buoni mobilità casa-lavoro denominato “Al lavoro in bicicletta”, prevede un incentivo di 25 centesimi per ogni chilometro del percorso da casa al lavoro, con un tetto massimo di 2,50 euro al giorno e di 50 euro al mese. La rendicontazione dei chilometri effettivamente percorsi sarà resa possibile da una app che chi aderirà al progetto dovrà scaricare sul proprio smartphone. L’obiettivo dichiarato è di promuovere modalità di trasporto che inducano alla progressiva riduzione dell’utilizzo del mezzo privato motorizzato a favore della bicicletta, per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e al miglioramento della salute, della sicurezza e del benessere della popolazione. A fronte di 85 richieste inoltrate all’urp da parte dei cittadini, 64 domande sono risultate idonee per l’adesione al progetto sperimentale.
Il Comune, visto il crescente numero di domande di partecipazione al progetto, ha deciso di aumentare la cifra a disposizione, impiegando 10.000 euro per consentire a tutti gli idonei di usufruire delle agevolazioni.
“Credo fortemente sia necessario cambiare marcia, dando priorità a modalità di spostamento sostenibili – commenta il Sindaco Matteo Gozzoli – sono tante le azioni che fanno parte di questo innovativo progetto che intende coinvolgere cittadini, imprese, associazioni in un cambiamento di prospettiva e di visione di una comunità più ecosostenibile e attenta all’ambiente e al nostro futuro. Si tratta di una scelta strategica che mette al centro le scuole le famiglie e il mondo privato delle aziende per cambiare marcia e ripensare al modo in cui ci spostiamo”.
Tutte le informazioni utili su www.cambiamomarcia.it