La Notte Rosa 2017 sarà sicuramente ricordata, almeno per gli addetti ai lavori, come l’inizio di un nuovo modello per le gestione dei grandi eventi in programma a Cesenatico.
Come tutti gli anni dall’inverno ci stavamo preparando agli eventi, in particolare la Notte Rosa, che vedeva un ormai collaudato meccanismo di collaborazione tra Amministrazione, 118 e volontari che nell’ultimo decennio si era consolidato.
Dopo i fatti di Torino e le successive misure del Capo della Polizia Gabrielli tutto è un po’ cambiato. La circolare è datata 7 giugno, quindi occorre considerare che in un mese siamo riusciti, tutti insieme, a rivedere le nostre consuetudini e ad aumentare di molto tutti gli standard di sicurezza per un evento che ha portato a Cesenatico migliaia di persone (circa 20.000 si stimano per la sola serata del venerdì con ben 7.000 persone presenti al concerto di Radio Bruno in piazza Costa).
Va detto che non sono mancati i disagi, i new jersey al centro delle strade, i divieti di sosta, le ordinanze di divieto di vendita di bibite in vetro e lattine hanno sicuramente creato disagi a residenti, turisti, operatori turistici e commercianti ma devo dire che, visti i risultati, ne è valsa la pena.
Grazie alla collaborazione e alla pazienza di tutti siamo riusciti a garantire la riuscita di un evento particolare per i nuovi standard nazionali sugli eventi, tenendo al centro la sicurezza sulla quale, in passato, non si era mai pensato di dover intervenire ulteriormente.
A volte i cambiamenti, anche se bruschi e imposti, ci portano a migliorare e devo dire che in questo caso Cesenatico esce dalla Notte Rosa migliorata, con un bagaglio di conoscenza ed esperienza in più – data anche dall’istituzione della Commissione Provinciale di Vigilanza e del Centro Operativo Comunale – che ci servirà per il futuro, per garantire una città aperta agli eventi turistici, nello stesso tempo capace di garantire elevati standard di sicurezza.
Questo è stato possibile grazie alla stretta collaborazione con la Prefettura, la Questura, l’Arma dei Carabinieri, i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118 e dell’Usl Romagna, i tanti volontari presenti della Protezione Civile e di Radio Soccorso, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dei Vigili del Fuoco volontari. Il tutto coordinato in maniera impeccabile a livello locale dall’ufficio turistico del Comune di Cesenatico, dalla nostra Polizia Municipale e dalla Protezione Civile che insieme hanno lavorato a lungo per definire ogni dettaglio.
A tutti va il mio più sentito ringraziamento per il grande lavoro svolto in pochi giorni.
Grazie infine a tutti gli operatori, le associazioni di categoria, i cittadini e i turisti per la collaborazione dimostrata, senza il loro apporto non sarebbe stato possibile realizzare un evento così grande.
Per il futuro occorrerà lavorare maggiormente sul tema dell’abuso di alcolici, un fenomeno in diminuzione rispetto al passato ma ancora troppo presente, soprattutto tra i più giovani, serve una svolta anche in questo senso per far sì che la Notte Rosa diventi la festa dell’estate a 360°.
NOTTE ROSA: UN BANCO DI PROVA PER GLI EVENTI FUTURI
Il Sindaco ringrazia volontari, forze dell’ordine e operatori turistici
10 Lug 2017 /