Una task force congiunta per contrastare l’abusivismo commerciale e tutelare la sicurezza urbana: grazie allo schema di convenzione ratificato da Unione Rubicone e Mare e Comune di Cesenatico i due comandi della Polizia Municipale attivi sul territorio – appunto Pm di Cesenatico e Pm dell’Unione Rubicone e Mare – opereranno insieme, per la prima volta con un’apposita squadra dedicata, nel far fronte alle criticità proprie della vita urbana.
Dieci agenti e due ispettori conferiti dai due diversi comandi lavoreranno fianco a fianco “non solo come già fatto per contrastare l’abusivismo commerciale – spiegano il presidente dell'Unione Giovannini e il sindaco di Cesenatico Gozzoli – ma anche in un’ottica di sicurezza urbana, per migliorare le condizioni di convivenza sociale su tutto il territorio, in riviera così come in collina. L’esperimento inoltre non ha carattere di stagionalità ma proseguirà per dodici mesi, per far sì che durante tutto l’anno siano garantiti sicurezza e decoro, con collaborazioni sia nelle località balneari durante l'estate che nelle aree residenziali per il contrasto dei furti in appartamento”. "La convenzione - aggiunge il sindaco di Borghi Piero Mussoni, che in Unione ha la delega alla Polizia Municipale - va nella direzione indicata nel “decreto sicurezza urbana” di febbraio 2017 che, dando più poteri ai sindaci, incentiva gli accordi per promozione della sicurezza integrata, rendendo più efficace l’attività congiunta sui territori”.
Forti appunto di alcune esperienze di collaborazione già avviate negli anni scorsi per contrastare gli episodi di abusivismo commerciale in spiaggia e nei luoghi di ritrovo, con questa convenzione le due Pm istituzionalizzano quindi il sodalizio estendendo ulteriormente l’ambito di intervento sull'intero territorio coperto dai due Comandi. Ottimizzando professionalità e tempi di lavoro, infatti, la task force si concentrerà anche su prevenzione e contrasto di situazioni di potenziale intralcio alla viabilità pubblica, di danno al decoro urbano e prevenzione degli episodi di microcriminalità, nonché delle attività di polizia stradale. L’attività congiunta comprende anche lo scambio di dati e informazioni utili e momenti periodici di verifica insieme, nonché l’utilizzo di mezzi ed attrezzature di entrambi gli enti.