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Verifiche di vulnerabilità: la risposta della Regione
Secondo il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione le verifiche non sono valide per richiedere finanziamenti
03 Feb 2017 /

Il prossimo 15 febbraio scadrà il termine per aderire alla richiesta di contributi per interventi di riduzione del rischio sismico in edifici pubblici strategici e rilevanti – annualità 2015.

Sono definiti edifici strategici quei fabbricati la cui funzionalità è ritenuta fondamentale per la gestione delle emergenze in caso di evento sismico. Il tutto sulla base delle specifiche contenute negli allegati A e B della DGR 1661/2009. Possono presentare domanda i comuni la cui pericolosità sismica sia caratterizzata da valori di accelerazione massima al suolo “ag” non inferiore a 0.125 g (è il caso del Comune di Cesenatico).

Ai richiedenti è data facoltà di presentare una graduatoria di priorità con un numero illimitato di fabbricati, fermo restando che ogni Comune può usufruire di un solo contributo (nell’elenco di fabbricati eventualmente ammessi a finanziamento, fa fede l’ordine di priorità indicato dal richiedente).

Il bando prevede una quota di finanziamento così quantificabile:

  • 100 euro/mc per interventi sismici locali;
  • 150 euro/mc per interventi di miglioramento sismico;
  • 200 euro/mc per demolizioni e ricostruzioni.

I dati tecnici per l’inoltro della richiesta di finanziamento vengono dedotti dalle verifiche di vulnerabilità eseguite ai sensi dell’OPCM 3274/2003.

Il Comune di Cesenatico ha condotto per tali verifiche in due occasioni, attraverso il ricorso a incarichi esterni:

  • Annualità 2010: Ing. Maurizio Berlati (Sede Municipale e Scuola “2 agosto 1849”)
  • Anno 2016: Ing. Mauro Massari (tutte le scuole non ancora sottoposte a verifica, inclusi i fabbricati realizzati in epoca successiva alla classificazione sismica del territorio comunale, che non sono oggetto di finanziamento pubblico)

L’incarico all’ing. Mauro Massari è stato affidato con Determina n. 640 del 28.10.2015 a firma dell’allora Dirigente Arch. Vittorio Foschi, per un importo di euro 27.501,24 (comprensivi di IVA) per la verifica di vulnerabilità sismica di 15 edifici scolastici.

La cifra irrisoria rispetto alla mole di lavoro prevista e l’assoluta mancanza di riferimenti a prove di caratterizzazione dei materiali, ha suscitato fin da subito dubbi e perplessità.

Basti pensare che le verifiche di vulnerabilità relative ai soli edifici “Municipio” e Scuola “2 agosto 1849” avevano comportato una spesa complessiva di 31.064,38 euro, di cui 15.147,75 euro per la sola esecuzione di prove sui materiali.

Con lettera prot. n. 36565 del 04/11/2016 a firma del Sindaco Matteo Gozzoli, è stata trasmessa alla Regione Emilia-Romagna (Servizio Geologico, sismico e dei suoli) una richiesta di esame dell’intera documentazione prodotta dall’Ing. Mauro Massari, al fine di verificarne la completezza ed esaustività rispetto a quanto previsto dalla normativa di riferimento e valutare se il livello di conoscenza acquisito nel corso delle indagini fosse sufficientemente approfondito da consentire l’accesso a bandi di finanziamento pubblico per la messa in sicurezza degli edifici, qualora ne venissero predisposti in analogia a quanto avvenuto negli anni precedenti.

Con lettera prot. n. 1357 del 16/01/2017, il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna ha dato riscontro alla richiesta, valutando la documentazione sotto l’aspetto della completezza, della correttezza di principali parametri, delle modalità di calcolo, della correttezza formale dei risultati finali delle verifiche e della coerenza complessiva dei dati.

Il Disciplinare di incarico (allegato alla Determina di affidamento dell’incarico e firmato quale atto contrattuale tra le parti) presentava tali elementi di genericità e approssimazione, che non è stato possibile da parte del dirigente del settore, non corrispondere al tecnico incaricato le somme concordate.

Ne emerge quanto segue:  “fatti salvi i vincoli posti dai canali di finanziamento disponibili in merito al livello di conoscenza da raggiungere, si evidenziano le diffuse incongruenze e la sostanziale incompletezza del materiale tecnico presentato, particolarmente a livello di rilievo strutturale dell’esistente, che attualmente non dispone dei requisiti minimi per essere considerato utile alle finalità poste nei quesiti.

Tutto ciò premesso, si può dedurre che il Comune di Cesenatico, ad oggi, dispone di verifiche di vulnerabilità sismica sufficientemente approfondite solamente per il palazzo municipale e la ex scuola “2 agosto 1849”.

É in corso una nuova campagna di verifiche che ha per oggetto la scuola elementare-materna di Sala e la Scuola media “Dante Arfelli”, per la quale l’Amministrazione ha affidato un incarico con Determina n. 620 del 14/12/2016, per un importo complessivo (comprensivo di prove sui materiali) pari a 23.500,00 euro.