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Accordo di programma "Ex Nuit": facciamo il punto
Le convenzioni urbanistiche risultano prorogate per legge
17 Nov 2016 /

Il Sindaco e la Giunta stanno affrontando una serie di progetti importanti per il futuro di Cesenatico. Tra le tante priorità spicca la questione collegata all’accordo di programma “Ex Nuit”, accordo siglato nel 2011 che prevedeva la riqualificazione delle aree e degli stabili ex Nuit, delle colonie di Valverde e Villamarina compresa la realizzazione di un grande albergo a 5 stelle oltre ad ingenti opere pubbliche come per esempio la realizzazione di 32 alloggi per giovani coppie nell’area occupata in precedenza dalla ex colonia “Prealpi”.

Da anni l’accordo è in fase di stallo a causa delle difficoltà economiche della società Fincarducci Srl che non è stata in grado di rispettare il crono programma sottoscritto tra Comune di Cesenatico, Provincia di Forlì-Cesena e Fincarducci Srl.

La precedente amministrazione durante la riunione del Collegio di Vigilanza in data 11 gennaio 2016, ha concesso una proroga dell’Accordo fino al 30 maggio 2016.

In una successiva riunione del Collegio di Vigilanza svoltasi in data 19 maggio 2016, si prendeva atto della richiesta di un’ulteriore proroga avanzata dalla società proprietaria e si fissava al 30 ottobre 2016 il nuovo termine di scadenza dello stesso.

È utile sottolineare come durante la precedente legislatura (luglio 2013) siano scadute le garanzie fideiussorie connesse alla convenzione e sia fallito il consorzio che le aveva emesse.

Le richieste di ricostituzione delle garanzie sono partite solamente nella primavera 2015 ma ad oggi non risultano ricostituite.

Vista la delicatezza della situazione la nuova amministrazione ha incaricato un legale esperto di diritto amministrativo, l’avv. Federico Gualandi, che seguirà la vicenda nell’interesse della pubblica amministrazione.

Con deliberazione n. 220/2016 la Giunta ha preso atto dell’intervenuta proroga fino al giorno 11 gennaio 2019 di tutte le convenzioni urbanistiche stipulate prima del 31/12/2012.

Infatti ai sensi dell’art. 30, comma 3 bis, del decreto legge n. 69/2013, poi convertito nella legge 98/2013, le scadenze delle convenzioni sono state prorogate di tre anni.

Contestualmente si è provveduto a richiedere alla società proprietaria o chi per essa, la ricostituzione delle garanzie fideiussorie a suo tempo prestate in esecuzione della richiamata convenzione e precisamente:

- garanzia di euro 3.302.508,00 per opere di urbanizzazione primaria da realizzare a scomputo;

- garanzia di euro 633.606,84 per quota relativa al costo di costruzione della struttura turistico-ricettiva-alberghiera;

- garanzia di euro 3.650.000,00 per realizzazione programma integrato di promozione edilizia residenziale sociale di riqualificazione urbana.

Allo stesso tempo è stata inoltrata comunicazione alla Corte dei Conti in cui si comunica che dal 2013 risultano scadute e mai rinnovate le garanzie fideiussorie e che l’amministrazione sta avviando un percorso per approfondire insieme ai privati se esiste la possibilità di rivedere l’accordo di programma.

“Stiamo lavorando – afferma il Sindaco Gozzoli – per trovare una soluzione e uscire dallo stallo che ormai dura da troppi anni. La città ha già aspettato troppo tempo, è arrivato il momento di dare risposte nella tutela dell’interesse pubblico. Cercheremo di avviare un percorso trasparente per garantire l’interesse pubblico.”

Tra le tante partite collegate all’accordo vi è appunto l’ex area Prealpi di Villamarina, una zona confiscata alla criminalità organizzata sul quale pende un finanziamenti di oltre 2,6 milioni della Regione Emilia-Romagna.

“Anche su questa partita – afferma il Sindaco – siamo impegnati insieme agli uffici e agli assessori per costruire un’alternativa. Se i privati non sono più in grado di ottemperare gli accordi occorre accelerare per rivedere il progetto e non perdere il finanziamento.”