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La città è ferma da cinque anni e Buda non se ne accorge
Gozzoli: «strade e marciapiedi dissestati e parchi inagibili, l'amministrazione presenta una cartolina della città imbarazzante»
31 Mag 2016 /

Le fotografie delle strade di Cesenatico sono una cartolina ben poco attraente per i turisti. A segnalarlo è Matteo Gozzoli, candidato sindaco del centrosinistra, che in questi giorni, camminando nelle frazioni per incontrare porta a porta i cittadini insieme alla sua squadra, si è imbattuto in strade piene di buche e marciapiedi dissestati.

«I quartieri presentano una situazione delle manutenzioni e del verde pubblico a dir poco indecorosi. In questi giorni abbiamo toccato con mano le emergenze della città: strade come groviera, marciapiedi dissestati, aree verdi non curate, mancanza di illuminazione, e la cartolina si ripete in tutti i quartieri».

Gozzoli incalza il sindaco: «Buda prova a scaricare sulle minoranze un mandato amministrativo a dir poco fallimentare. Le grandi opere si sono perse nella nebbia e dei piccoli ma importanti interventi manutentivi non vi è proprio stata traccia, salvo apparire magicamente prima delle feste della sua campagna elettorale».

E' il caso del parco di Madonnina, in cui l'erba è stata tagliata proprio il giorno prima dell'iniziativa di Buda, dopo mesi di incuria. Ed è il caso di Sala dove è stata asfaltata una parte di parcheggio proprio alla vigilia del suo comizio. Tutti gli altri cittadini si sono dovuti accontentare di "toppe" arrivate dopo anni di nulla.

«In questi anni la città non è solo rimasta ferma dal punto di vista del decoro urbano, è addirittura peggiorata danneggiando anche le imprese e le attività turistiche che nonostante gli investimenti nelle strutture vedono un arredo non all’altezza né nei quartieri turistici né in quelli residenziali. Mentre il sindaco si preoccupa per la possibilità di vedere ridotti gli eventi estivi a causa della mancata approvazione del bilancio, che con una pianificazione virtuosa avrebbe potuto comunque mettere in pagamento nella gestione provvisoria, la città presenta ferite che l'attuale amministrazione non è riuscita, o forse non ha voluto, curare. Centinaia di migliaia di euro buttati in spese legali, soldi sprecati nel rifacimento di rotonde che non ne avevano bisogno, sono solo alcune delle voci che sarebbe potute essere destinate invece alle manutenzioni. La vicenda del bilancio è stata strumentalizzata ad arte per mascherare l'inefficienza di un sindaco e di una giunta che in cinque anni sono rimasti ferma al palo, e che hanno provato, con un colpo da prestigiatore l'ultimo mese di campagna elettorale, a buttare fumo negli occhi dei cittadini».

Situazione strade e parchi a Cesenatico