Sul tema dell’ambiente, Cesenatico si gioca la fetta più importante del proprio futuro. Lo ha affermato Matteo Gozzoli, candidato sindaco del centrosinistra, mercoledì 18 maggio all'Hotel Vista Mare, durante un’iniziativa dedicata alla sostenibilità ambientale e al piano rifiuti.
Ha quindi delineato le proposte del centrosinistra: mettere in sicurezza il territorio dagli allagamenti, risanare e dragare il porto canale e i canali nell’entroterra, evitare il consumo di territorio agricolo. Poi il potenziamento del depuratore e controllo dell’impianto di compostaggio per eliminare i cattivi odori. «Proponiamo ad Hera di installare nasi elettronici per capire qual è la fonte dei miasmi, potrebbero anche essere i canali o l’impianto di compostaggio».
In tema rifiuti, avviare la raccolta porta a porta per aumentare dall’attuale 38,8% di raccolta differenziata al 73%, come imposto dalla legge regionale, e puntando alla tariffazione puntuale. «Nel bilancio previsione 2016 c’è un aumento dell’ 8% della Tari, più di 900 mila euro su base comunale con forte incidenza soprattutto sulle imprese, dobbiamo lavorare invece sul porta a porta. Poi ci sono i temi delle isole ecologiche e dei centri comunali di riuso».
Sempre sul tema rifiuti Lia Montalti ha poi spiegato che dalla Regione sono stati creati «due strumenti importanti, la legge per l'economia circolare approvata l’ottobre scorso di cui sono relatrice, e il piano rifiuti, approvato di recente». A proposito di economia circolare il Consigliere ha specificato che, al contrario dell’ economia lineare in cui alla fine la materia diventa rifiuto, in questo caso si trasforma in qualcos’altro, tornando in circolo. «E’ un cambiamento radicale nel consumo e una spinta per rimettere in moto una larga fetta dell’ economia, la filiera dei rifiuti, del riuso. Per poterlo fare abbiamo fondi destinati per il 50% ai comuni non in regola sulla differenziata, come Cesenatico, che decidono di investire nel servizio, con una quota messa all’interno della Tari commisurata ai rifiuti indifferenziati prodotti. Per la prima volta si introduce il criterio equità, chi inquina paga di più e chi ha un comportamento virtuoso ottiene un vantaggio economico, sia imprese che cittadini». La legge introduce anche la tariffazione puntuale (si paga per rifiuto indifferenziato effettivamente conferito e prodotto), con l’ obiettivo di attivarla entro il 2020. Nel piano poi si prevede di chiudere quasi tutte le discariche regionali, tenendone aperte solo tre, arrivando al 5% di conferimento, sopra alla soglia europea dell’ 11%.
Sul dissesto idrogeologico Paola Gazzolo ha dichiarato che va messo al centro, non devono solo essere fatti interventi contingenti. L’Assessore all’ambiente ha perciò parlato delle casse di espansione, progetto che andrà completato per essere inserito nel piano del Governo “Italia sicura”. «Il provveditorato ha già messo la somma di 4 milioni nelle disponibilità del Consorzio di Bonifica, ora occorre accelerare per il completamento dell’intervento. L’obiettivo è riprenderlo già in estate per velocizzare il completamento del progetto di messa in sicurezza del territorio di Cesenatico».
Dal pubblico molto sentito è stato il tema del dragaggio del canale, per la spiccata vocazione all’attività peschereccia del Comune, che la prossima amministrazione dovrà mettere all’ordine del giorno data la situazione emergenziale.