Penultima tappa nei quartieri per Matteo Gozzoli e la sua coalizione (PD, PRI, lista civica Cesenatico Sport e Turismo) lunedì scorso all'hotel Little, per incontrare i residenti delle zone Centro/Boschetto.
Ha aperto la serata il padrone di casa, candidato al Consiglio Comunale per la lista civica, Domenico Grasso: «la città deve tornare ad affacciarsi al di fuori dei confini comunali e tornare a fare rete. La tendenza a chiudersi ha prodotto solo danno e si sono perse occasioni a livello di competitività. Crediamo che la guida di Gozzoli e dei tre schieramenti che lo sostengono possano rendere Cesenatico cuore della Romagna, un cuore forte, sano, il cui battito è scandito all'unisono dai cittadini, che dovranno costituire un' unica grande famiglia».
Poi Mario Drudi, segretario del PD di Cesenatico e candidato consigliere: «cinque anni fa la città ci ha mandato un messaggio chiaro non scegliendoci, siamo stati visti come un partito di potere, autoreferenziale, con un'eccessiva attenzione agli affari. Abbiamo fatto tesoro dei suggerimenti e degli inviti che la città ci ha rivolto, con un rinnovamento profondo, non solo generazionale. In primis con le primarie, dalle quali è emerso il nome di Matteo. Per la prima volta un candidato è scelto dalla gente, mentre gli altri schieramenti continuano a scegliere in altro modo. Come PD abbiamo fatto un lavoro di rinnovamento anche nella definizione della lista, su 16, 12 sono alla prima candidatura, 7 non iscritti al Pd, e abbiamo perfetta parità di genere, 8 donne e 8 uomini».
Anche per Mauro Gasperini, PRI, la propria lista mette i campo candidati seri e onesti, persone competenti e perfettamente in sintonia con il progetto di coalizione.
Si sono poi presentati i candidati consiglieri residente nel quartiere, la maggioranza per la lista del PD: Jacopo Agostini, Cristina Baiardi, Lorena Della Motta, Daniele Grassi, Gaia Morara, Maurizio Mughetti, Giuseppe Nardiello, Alberto Ricci, Alessandra Senni, Lorenzo Vicari. Ognuno di loro ha evidenziato problemi che ha il quartiere e che la coalizione di centrosinistra vuole risolvere, tra cui i problemi che ha il parco, l'area ex Nuit, la scuola di via Torino, fino a quelli più spiccioli ma importanti in termini di sicurezza oltre che decoro come il rialzo dei marciapiedi.
Per il PRI sono intervenuti Igor Magnani, vicepresidente associazione Centro Storico, «nel quartiere convivono anime diverse tra loro, turistica commerciale e residenziale, dobbiamo fornire soluzioni per tutti non mettendole in conflitto», e Monica Rossi, che ha sollevato il problema dell'illuminazione urbana e delle strade inadeguate.
Gozzoli, dopo aver illustrato le proposte per il quartiere e per la città, ha lanciato un appello: «sentitevi tutti partecipi di questa campagna elettorale, la più grande sfida è riportare la politica al centro, in mezzo ai cittadini».
Dal pubblico sono stati confermati i problemi già sollevati dai candidati consiglieri e sono state fatte diverse richieste per il futuro del polo scolastico di viale Torino promesso dal sindaco Buda ma mai avviato, le manutenzioni, la mancanza di parcheggi, lo stato di incuria del verde pubblico, il futuro dell’area Ex Nuit e il ruolo del Comitato di Zona che va rilanciato modificando il regolamento. Poi è stato chiesto di fare qualcosa per la situazione in cui versano le vecchie colonie. L' ultimo appuntamento in programma nei quartieri è a Cannucceto giovedì 19 maggio in Via Montaletto 157.