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Canile: Comune inadempiente. Si rispetti la normativa vigente
Gozzoli: “Perchè l'amministrazione non agisce? Da oggi ci saranno cani senza ricovero”
04 Mar 2016 /

Mi risulta che nei giorni scorsi il Comune di Cesena ha inviato una lettera al Comune di Cesenatico e per conoscenza a tutti e 14 gli altri Comuni del territorio cesenate per affrontare una questione urgente legata alla convenzione del canile comunale di Cesena. In data 31 dicembre 2015- infatti - è scaduta la convenzione tra il Comune di Cesenatico e il canile comunale di Cesena, una struttura che fornisce servizi a tutti e 15 i Comuni del territorio cesenate.

Va precisato che la Legge Regionale 27/2000, obbliga i Comuni ad avere un servizio di gestione della popolazione canina e per la loro assistenza sanitaria.

In particolare le norme per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina - oltre all’istituzione di un’anagrafe canina - impongono ai Comuni  di istituire servizi di controllo sulla popolazione canina, nonché per la cattura di cani randagi e inoltre spetta ai Comuni la responsabilità di individuare strutture per il ricovero di cani e gatti.

In particolare il canile di Cesena fornisce numerosi servizi come la cattura, il trasporto e la custodia dei cani randagi. La cura dei cani smarriti e la cattura e la cura e l’assistenza veterinaria per i cani vittime di incidenti.

Dalla lettera risulta che addirittura il Comune di Cesenatico, oltre a non presentarsi agli incontri, non abbia ancora né rinnovato la convenzione né risposto ai solleciti degli uffici.

La situazione che si apre vedrà il nostro Comune privato dei servizi offerti dal canile di Rio Eremo e aspetto ancora più grave, da oggi tre cani attualmente ospiti della struttura non hanno più la copertura della convenzione.

Non mi è chiaro come sia possibile che il nostro Comune non sia in grado di rinnovare una convenzione da circa 30.000 euro annui a fronte dell’elevato numero di cani presenti in città e in considerazione del fatto che siamo un paese turistico.

Cesenatico conta circa 25.900 abitanti, 10.191 famiglie che possiedono 3.456 cani regolarmente registrati di cui 1.777 sono maschi e 1.679 femmine.

Dai dati forniti recentemente dal Comune di Cesenatico risulta quindi che una famiglia su tre possiede un cane in casa.

Vista la naturale vocazione turistica di Cesenatico è importante che l’amministrazione assicuri la continuità e la presenza di un servizio utile per la qualità, la sicurezza e il decoro urbano e per mantenere un elevato standard di servizi alle persone e agli animali domestici.

Senza un servizio di questo tipo non abbiamo sul nostro territorio comunale strutture in grado di occuparsi della cattura e della cura di cani smarriti oppure di cani randagi.

Non dimentichiamo inoltre che ogni anno visitano la nostra città numerosi turisti che sempre più si muovono insieme ai loro animali domestici, richiedendo servizi anche per gli animali a quattro zampe e strutture e stabilimenti balneari “pet friendly”.

Per tutti questi motivi ho presentato un’interrogazione per chiedere, come intende l’amministrazione far fronte ad un servizio che è obbligatorio per legge oltre che utile per i cittadini e per la nostra offerta turistica.