Nella giornata di ieri ho appreso la notizia che l’Avvocato generale della Corte di Giustizia Europea ha definito illegittima la proroga delle concessioni al 31 dicembre 2020 decisa dal Governo nel 2012. Va precisato che il parere non è definitivo, ora dovranno esprimersi i giudici della Corte a seguito anche dei ricorsi del Tar Sardegna e Lombardia ma certamente si tratta di una notizia negativa per i nostri esercenti balneari.
Ora – in attesa della sentenza – auspico che il Governo e il Sottosegretario Sandro Gozi riaprano una trattativa con l’Unione Europea in maniera concertata con le nostre associazioni.
L’obiettivo è quello di fare presto una legge complessiva di riordino del demanio che tuteli le nostre imprese balneari. Da anni il settore dei balneari vive una situazione di incertezza che sta mettendo a repentaglio il nostro sistema turistico del quale i bagnini sono parte fondamentale.