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Gabbiani ed ex hotel Pino: due priorità da affrontare
Servono strategie in tempi brevi
05 Feb 2016 /

Ho presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale per sapere quali siano le intenzioni dell’amministrazione su due argomenti: le iniziative di contrasto alla proliferazione del Gabbiano Reale e la situazione sanitaria presso l’ex hotel Pino.

Per quanto riguarda la proliferazione dei gabbiani, negli anni scorsi sono già stati censiti oltre 400 nidi in città, con un aumento esponenziale dei volatili presenti in tutto il centro abitato.

In particolare va sottolineato il fatto che nel 2015, a causa di ritardi burocratici, l’amministrazione non è riuscita a conferire incarichi per la cosiddetta laccatura delle uova nei tempi utili, per cui non è stata avviata alcuna misura di contrasto alla loro proliferazione.

Ho ritenuto di sollevare l’argomento in anticipo perché il Gabbiano Reale, soprattutto nel periodo riproduttivo e quindi in primavera, diventa causa di notevoli problematiche. Non possiamo permetterci di rimanere fermi al palo per un altro anno.

Alla tematica collegata al decoro urbano e alla sanità pubblica, infatti, si aggiunge quella dell’incolumità per i cittadini. Nella fase riproduttiva i gabbiani tendono ad essere aggressivi anche verso l’uomo e non sono mancati episodi simili anche nella primavera scorsa.

Vorrei quindi capire che strategie si stanno mettendo in atto e in quali tempistiche per mitigare i problemi legati alla loro proliferazione in considerazione del fatto che siamo di fronte ad una specie protetta. Comuni della costa hanno già deliberato in materia proprio per prevenire i disagi, occorre accelerare magari consultando esperti del settore in modo da essere pronti in vista della stagione turistica.

Il secondo quesito sul quale chiedo che sia fatta chiarezza riguarda la situazione dell’immobile che ospitava l’ex hotel Pino e la villa adiacente in via Anita Garibaldi. Due edifici collocati in pieno centro già sottoposti a sequestro ma che nel corso degli anni sono diventati dimora di gabbiani e piccioni con ricadute di tipo sanitario e sul decoro molto pesanti e impattanti.

Negli anni passati sono stati effettuati interventi di bonifica con gli interventi di Polizia Municipale e Ausl ma, col passare degli anni, la situazione si è deteriorata e credo che l’amministrazione debba concordare con la proprietà e con le autorità sanitarie un programma di interventi per garantire che l’immobile sia oggetto di una messa in sicurezza e di una riqualificazione complessiva.