Dopo la presentazione dell’interpellanza del gruppo consiliare del PD, anche il M5S attraverso il capogruppo Papperini ha presentato una richiesta legata al parco auspicando una collaborazione tra i due Comuni.
Tuttavia il Movimento 5 Stelle non mette in conto la reale situazione dell’area in oggetto e, soprattutto, fa confusione proponendo di presentare domanda ad un bando europeo su un’area che attualmente è di proprietà del Comune di Cesena.
L’asse 5 del POR-FESR è vero che mette a disposizione 30 milioni di euro per progetti di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio naturale ma non possiamo non considerare che il Comune di Cesena non potrà presentare progetti su aree al di fuori del proprio territorio comunale e, allo stesso tempo, il Comune di Cesenatico non potrà presentare progetti su aree delle quali non possiede la disponibilità.
La vera urgenza in questo momento è la regolarizzazione dei rapporti con Cesena. Vorrei ricordare ancora una volta che il 31 gennaio l’area del parco, della piscina, dei magazzini comunali e dell’ex Peligro tornerà a disposizione del Comune di Cesena.
Credo i nostri cittadini si aspettino che il Comune di Cesenatico acquisti queste aree, le valorizzi e le inserisca all’interno di un progetto di riqualificazione che ci consenta di attingere autonomamente a fondi europei.
Quanto sta succedendo è imbarazzante, dal mese di novembre il contratto è scaduto e il Sindaco sembra non avere un’idea di come muoversi per garantire l’utilizzo del parco e della piscina ai cittadini, alle associazioni che vi lavorano e ai tanti turisti che ne usufruiscono.
Dobbiamo tenere presente che l’area del parco e della piscina rappresentano un valore enorme per la nostra comunità sia in termini ambientali che turistici oltre che una conquista per tutti i cittadini. Il fatto che si sia arrivati a scadenza delle proroga senza aver ancora trovato un accordo testimonia come l’amministrazione non abbia alcune strategia per il futuro della nostra città.
Come ho già avuto modo di segnalare Cesenatico è in ritardo clamoroso nell'elaborazione dei progetti necessari per richiedere finanziamenti regionali o europei; e in questo momento non abbiamo neppure il possesso del parco. È arrivato il momento di accelerare e di coinvolgere tutte le forze di maggioranza e minoranza ad un progetto di rilancio di quell’area, senza improvvisazioni. Il PD di Cesenatico è pronto a fare la sua parte.