In tema di trivellazioni la Regione Emilia-Romagna si è già mossa nei mesi scorsi per chiedere al Governo una revisione della normativa in materia di estrazione degli idrocarburi chiedendo di salvaguardare il limite delle 12 miglia dalla costa. Una distanza che ci mette al riparo da problemi su subsidenza e problematiche legate alla vicinanza ai nostri allevamenti di mitili.
Trovo invece preoccupante la notizia secondo cui ci sarebbe la possibilità di riaprire un vecchio pozzo, chiamato "Morena I", collocato a tre miglia dalla costa.
Ho coinvolto subito il parlamentare locale Enzo Lattuca che ha già presentato un’interrogazione alla Camera indirizzata ai Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico per chiedere quali siano le intenzioni del Governo in tema di estrazione del metano e soprattutto per chiedere al Ministro Galletti e al Ministro Guidi se questa notizia risulti fondata e, nel caso, che intenzioni abbia a riguardo e se abbia intenzione di intervenire.
É assurdo pensare di riaprire pozzi estrattivi a tre miglia dalla nostra costa. In primis c’è un tema ambientale legato alla qualità delle nostre acque e alla subsidenza, un fenomeno che rischia di mettere a rischio la sicurezza idrogeologica del nostro territorio.
Altro aspetto importante è legato all’economia della pesca. A tre miglia dalla costa ci sono i vivai per l’allevamento dei mitili e inoltre pozzi estrattivi possono avere pesanti ricadute sull’ecosistema.
La nostra costa vive di turismo, siamo il più importante distretto turistico d’Europa e le trivelle rischiano di avere un impatto altamente negativo sul nostro ambiente e sul nostro turismo.