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La Corte dei Conti assegna, purtroppo, la "Maglia Nera" al Comune di Cesenatico
Chiedo che il Sindaco e l'Assessore al Bilancio relazionino nel prossimo consiglio
18 Dic 2015 /

Emerge un quadro preoccupante, prossimo al dissesto economico e finanziario del nostro Comune. Chiedo al Sindaco di fornire le adeguate spiegazioni nel prossimo Consiglio Comunale del 18 Dicembre 2015.

 

Dopo gli ispettori ministeriali e i rilievi del collegio dei Revisori dei conti, che i bilanci del Comune di Cesenatico fossero sotto la lente d’ingrandimento era cosa risaputa.

L’ultima notizia è datata 15 dicembre 2015 e riguarda la Delibera N°154 della Corte dei Conti relativa al Bilancio 2014, nella quale sono esaminati tutti i rendiconti dei comuni della nostra regione.

Nel documento in questione, il Comune di Cesenatico, purtroppo, spicca soltanto per “reticenza, poca tempestività nel fornire informazioni e inadeguatezza nell’adozione di idonee procedure” nei confronti degli enti di controllo sovraordinati. Per questo motivo diventa oggetto di richiami e sottolineature, per diverse irregolarità contabili, in taluni casi ritenute “rilevanti gravità”.

 

Nello specifico, sono rivelate evidenti e ripetute lacune nell’organizzazione contabile e amministrativa dell’Ente, che riguardano la mancata segnalazione delle risultanze degli atti prodotti dagli organi di controllo al Collegio dei Revisori e al Consiglio Comunale, mancate verifiche circa i pagamenti tardivi, l’adozione di correzioni di bilancio causate da squilibri nella gestione dell’ente, mancate comunicazioni circa le riscossioni dei crediti e mancato inserimento sulla piattaforma elettronica dell’andamento dei debiti.

Il quadro emerso è preoccupante e - unito all’imbarazzante vicenda del Consiglio Comunale del 30 Novembre 2015, che doveva approvare l’Assestamento di Bilancio 2015, disertato volutamente della maggioranza - ci fa dire che siamo di fronte ad un bilancio molto vicino al dissesto economico e finanziario. 

 

La Giunta Buda consegna alla città un vero e proprio disastro amministrativo. Crediti non esigibili spesi insensatamente nella gestione corrente, un continuo ricorso all’anticipazione di cassa, che invece dovrebbe essere uno strumento da utilizzare in via straordinaria e solo nel breve termine, una spesa corrente fuori controllo e infine investimenti modestissimi, che per la loro inadeguatezza hanno paralizzato la città e per giunta mancano di adeguata copertura finanziaria.

 

Chiunque si troverà a governare la città nel 2016, dovrà fare il conti con il “triste lascito” del centrodestra. Ora visto che dopo anni di paralisi il Sindaco sta annunciando  le classiche opere pre elettorali, alle quali purtroppo finiranno per aggiungersi anche le 700 osservazioni al RUE, chiediamo quantomeno da parte sua e dell’Assessore al Bilancio, di relazionare in consiglio comunale e di spiegare in modo serio, la reale situazione in cui versa il nostro comune.