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Porto, in arrivo nuove misure per la pulizia e la gestione dei rifiuti
Al centro dell’intervento vi è la gestione dei rifiuti portuali e un nuovo servizio di pulizia, spazzamento e disinfezione dell’area che circonda il mercato ittico e dell’area delle banchine
28 Feb 2019 /

Durante il prossimo Consiglio Comunale, previsto per giovedì 28 febbraio, andranno in discussione due provvedimenti relativi all’area produttiva del porto a cui si affiancherà un’ordinanza sindacale.
Al centro dell’intervento che l’amministrazione comunale sottoporrà al Consiglio Comunale vi è la gestione dei rifiuti portuali e un nuovo servizio di pulizia, spazzamento e disinfezione dell’area che circonda il mercato ittico e dell’area delle banchine.
Oltre ai lavori edili di innalzamento delle banchine e di rifacimento di sottoservizi e pavimentazione, finanziati attraverso il bando europeo FEAMP e in corso di ultimazione proprio in questi giorni, l’amministrazione comunale avvia un percorso finalizzato al miglioramento delle condizioni igienico sanitarie dell’area.
Il primo provvedimento in discussione riguarda il servizio di gestione dei rifiuti della navi del porto di Cesenatico.
Nel 2015 l’ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico aveva approvato il “Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico relativo al porto di Cesenatico”, successivamente, trattandosi, all’epoca, di materia di competenza regionale, la Regione Emilia-Romagna, con un bando pubblico, aveva cercato un gestore interessato all’affidamento della concessione del servizio rifiuti portuale. Il bando andò deserto e non si avviò alcuna procedura negoziata in quanto, dal 2016, tale competenza fu affidata ai Comuni.
Ora, a circa tre anni di distanza, l’amministrazione pubblicherà un nuovo bando per la durata di 6 anni per un servizio stimato dall’Ufficio Circondariale Marittimo in 300.000,00 € (circa 50.000,00 € annui).
Se tale bando dovesse andare deserto il Comune avrà la facoltà di attivare procedure negoziate per individuare il gestore che dovrà occuparsi della gestione dei rifiuti portuali che non essendo rifiuti urbani dovranno essere trattati come rifiuti speciali con un servizio apposito a carico degli operatori marittimi.
L’altro provvedimento che andrà in discussione in Consiglio Comunale riguarderà la modifica  degli articoli 2,6,9,13,31,35 e degli allegati A e B del Regolamento del servizio Mercato ittico all’ingrosso; in particolare il soggetto gestore del mercato ittico fornirà un servizio di pulizia dell’area produttiva del porto e delle banchine che prevederà all’interno dei 17.000 mq dell’area del mercato 300 interventi di spazzamento all’anno, 1 passaggio settimanale con spazzatrici meccaniche e un intervento mensile di disinfezione e sanificazione dell’area.
Il costo del servizio di spazzamento, disinfezione dell’area portuale sarà interamente ripartito tra gli operatori dell’area e prevedrà un importo annuo di 40.000,00 €, con una quota a carico degli operatori che sbarcano o introducono prodotti ittici senza inviarli al mercato ittico per la vendita di 0,3 centesimi di euro al kg di prodotto sbarcato, e un quota di 2,50 € al metro quadro a carico dei proprietari dei magazzini ittici.
Hanno, inoltre, visto un leggero ritocco anche i diritti d’asta del mercato ittico, al fine di garantire un’equa contribuzione al servizio anche da parte di chi utilizza i servizi del mercato, pur provenendo da altre zone.
“Per quanto riguarda il bando dei rifiuti portuali – commenta il Sindaco Matteo Gozzoli –  si tratta di un semplice adempimento a quelle che sono linee guida regionali per la gestione dei rifiuti portuali. La vera novità riguarda, invece, un pacchetto di misure finalizzate per garantire la pulizia di un’area, quella del mercato ittico, in cui transitano e sostano alimenti e pescato che finiscono sulle tavole delle persone. Contemporaneamente ai lavori che sono in corso per riqualificare l’area del mercato abbiamo deciso di coinvolgere tutti gli operatori per garantire il decoro e la pulizia dell’area; sarà, allo stesso tempo, emessa un’ordinanza che disciplinerà il modo in cui dovranno essere gestite queste zone e le modalità con cui dovranno essere correttamente conferiti i rifiuti.
Nei prossimi mesi – conclude il Sindaco – grazie al finanziamento FLAG, introdurremo un sistema di chiusura degli accessi all’area mercatale e impianti di videosorveglianza, per far sì che l’area diventi un luogo di lavoro salubre e non un’area degradata come spesso è accaduto fino ad oggi”.