Questa mattina ho appreso con grande dolore dell’improvvisa scomparsa di Dario Fo.
Il cittadino onorario di Cesenatico e premio Nobel aveva lasciato da poco Cesenatico per trasferirsi a Milano e lì, poco dopo, era stato ricoverato per problemi di salute.
A nome di tutta la città di Cesenatico esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia, un pensiero particolare lo voglio rivolgere al figlio Jacopo, ai parenti e ai tanti collaboratori che hanno lavorato con lui durante l’estate a Cesenatico.
Ho avuto l’onore di conoscere Fo durante l’estate, a seguito della mia elezione a Sindaco. Nonostante l’età ho conosciuto una persona piena di energie e di idee, un uomo appassionato che in pochi minuti ha ideato una mostra splendida.
Insieme avevamo deciso di realizzare la mostra su “Darwin – l’universo impossibile” che ha animato fino a qualche giorno fa il nostro palazzo del turismo che ogni sera richiamava numerosi visitatori e bambini che ascoltavano incantati i racconti del maestro.
La nostra città ha così avuto l’onore di ospitare l’ultima mostra di Dario Fo, un caleidoscopio di colori e di animali fantastici.
Nelle pause e nelle sere d’estate ero solito fermarmi con lui al palazzo del turismo a parlare di storia, arte e politica e ogni volta era una sorpresa e una nuova sfida che mi poneva.
La sua morte lascia un grande vuoto nel mondo della cultura del nostro Paese e anche Cesenatico perde un riferimento importante. Grazie per averci donato la tua fantasia.
Ciao Dario, buon viaggio; salutaci Franca.