Il Comune di Cesenatico a differenza degli altri 8.000 Comuni italiani, dal 2011 aveva iniziato ad erogare contributi anche per scuole paritarie fuori dal territorio comunale.
Nello specifico si tratta di una scuola a Sant’Angelo (Gatteo) e di una di Gattolino (Cesena). Stiamo parlando di circa 14 mila euro annui sui quali non vi erano controlli da parte dei nostri uffici rispetto ai requisiti richiesti nel territorio comunale.
Appena insediati ci siamo trovati ad affrontare una situazione di bilancio drammatica che molti cittadini - e aimè anche l’ex Sindaco – forse ancora non hanno ben compreso.
Il Comune, per quanti ancora non lo sapessero, può spendere risorse solamente per interventi di massima urgenza, tutte le altre tipologie di spesa sono bloccate fino a quando non sarà chiarita la situazione economica. 1,5 milioni di disavanzo nel 2015 e 4 milioni di euro da ICI/IMU dalle piattaforme ENI ancora non incassati sono sola punta di un iceberg che ogni giorno che passa scopro essere sempre più imponente.
Nello specifico nell’ottica di razionalizzare le spese e soprattutto, partendo dal fatto che le scuole presenti sul nostro territorio comunale avevano posti disponibili abbiamo scelto di recedere dalla scelta fatta nel 2011.
Nel caso specifico la scuole paritaria di Sala “A. Fabbri” (con la quale siamo in procinto di rinnovare la convenzione) ha disponibilità; stesso discorso per il nido di Madonnina che potrebbe rispondere alle esigenze di chi portava i figli a Gattolino.
Fatte queste valutazioni e solamente dopo aver appurato che sul territorio comunale, in aree vicine a quelle delle scuole oggetto della delibera vi erano disponibilità, abbiamo scelto di concentrare le risorse per il sostegno delle realtà presenti nel territorio.
Non mi sembra una scelta ideologica come qualcuno malignamente vorrebbe far passare, anche perché non ci risulta che vi siano Comuni che sostengano scuole paritarie fuori dai confini comunali.
Infine, giusto per fugare altri possibili dubbi, mercoledì mattina in Giunta approveremo il rinnovo triennale delle convenzioni con i gestori delle scuole paritarie “Schuster” e “A. Fabbri”.