Tu sei qui

La città ha perso 5 anni, serve un governo stabile per far ripartire Cesenatico
La maggioranza che ha governato per 5 anni non esiste più
01 Mag 2016 /

Nel 2011 i cittadini di Cesenatico avevano visto in Buda una possibilità di cambiamento e per questo lo hanno scelto come Sindaco della città.

Anno dopo anno la qualità della sua azione amministrativa, sia in termini di concretezza che in termini di trasparenza, è apparsa in tutta la sua debolezza e inconsistenza.

Dopo cinque anni di non governo il Sindaco Buda e tutto il centrodestra, che l’ha abbandonato a poche settimane dal voto, consegnano una città ferma, senza progetti, senza opere pubbliche e con un bilancio che presenta un disavanzo di oltre 1 milione e 600 mila euro.

Crediti non esigibili spesi insensatamente nella gestione corrente, un continuo ricorso all’anticipazione di cassa, che invece dovrebbe essere uno strumento da utilizzare in via straordinaria e solo nel breve termine, una spesa corrente fuori controllo e infine investimenti modestissimi, che per la loro inadeguatezza hanno paralizzato la città e per giunta mancano di adeguata copertura finanziaria.

Il bilancio di previsione 2016 non è stato discusso con nessuno, sono state confermate come per il 2015 aliquote per addizionale Irpef al massimo e le aliquote Imu ai massimi livelli per le attività produttive. Addirittura tra le pieghe del previsionale abbiamo accertato un aumento della Tari pari all’8%, un ennesimo aumento di tasse per i cittadini di quasi un milione di euro.

Senza considerare che per coprire le poste di bilancio del 2016 sono stati inseriti 5,8 milioni di euro di IMU dalle piattaforme ENI, una voce che ad oggi non ha alcuna certezza di essere incassata.

In sintesi al nostro Comune sul 2015 mancano 1,6 milioni e sul 2016 l’ammanco è di ben 4 milioni. Chiunque andrà a governare erediterà una situazione pesante.

In questi anni la città si è letteralmente fermata con i grandi progetti che si sono persi nella nebbia: accordo Ex Nuit, polo scolastico viale Torino, Variante al 6%.

Dall’altro lato le manutenzioni sono inesistenti, i cittadini dei quartieri lamentano incuria e scarsa manutenzione di verde pubblico, strade e manca una programmazione degli interventi per la realizzazione di percorsi ciclo pedonali e la programmazione del territorio è stata nulla, tutto si è tradotto in un Rue che serviva più alle imminenti elezioni che al futuro della città.

Sono consapevole che c’è una comunità da ricostruire; i cittadini vogliono tornare a guardare con fiducia al futuro con una guida salda e stabile. In questo contesto siamo ancora più convinti che serva l’apporto della coalizione di centrosinistra per garantire una prospettiva di sviluppo e di crescita a Cesenatico.

Matteo Gozzoli