Tutto esaurito per la prima serata di Matteo Gozzoli nei quartieri. Il candidato sindaco di centrosinistra (PD, PRI, Cesenatico Sport e Turismo) lunedì sera ha incontrato i residenti di Ponente e Zadina al Ristorante Punta Nord di via Cavour. La sala era gremita, e dopo una prima parte di presentazione del programma, i cittadini hanno rivolto diverse domande a Gozzoli.
Ad aprire l’incontro il segretario del PD di Cesenatico e consigliere comunale Mario Drudi, che ha subito ricordato come per la prima volta nel Comune un candidato sindaco sia stato scelto dalla gente. E poi, a proposito della campagna elettorale, ha specificato: «abbiamo deciso di fare una campagna tra la gente, rispettosa del difficile momento che si sta vivendo, per questo non useremo location faraoniche né affitteremo sedi in luoghi strategici. Non avremo infatti una sede elettorale. Cinque anni fa la città, non scegliendoci, ci ha dato una lezione e il messaggio è arrivato forte e chiaro. Sarà una campagna di ascolto e confronto». E’ passato quindi a parlare dei problemi di Zadina e Ponente, sostenendo sia una grande area di Cesenatico, con attività importantissime, pesca - commercio ittico – cantieristica navale, e che dovrà essere il futuro turistico della città. Sui problemi specifici ha citato ad esempio l'ultimo tratto del canale di Zadina e il tratto compreso tra pineta e stabilimenti balneari e la necessità di riqualificazione per Viale Colombo. «Se è vero che le risorse sono poche, bisogna avere comunque il coraggio di fare progetti ed essere pronti quando escono bandi per intercettare fondi extracomunali».
Presente anche Mauro Gasperini del PRI, che ha ribadito le ragioni dell'appoggio a Gozzoli, dichiarando anche che uno degli errori maggiori dell'amministrazione Buda è l'aver perso il contatto con i cittadini: «Sono certo invece che Matteo ascolterà tutti».
La parola quindi al candidato sindaco Matteo Gozzoli: «è necessario invertire la politica delle azioni spot e del dimenticarsi poi i reali bisogni dei cittadini. Mi sono presentato con una serie di idee e sono qui per dire che serve soprattutto un cambiamento nel fare politica, anche rispetto alle precedenti amministrazioni di centrosinistra, con forza, coraggio e determinazione. Non possiamo permetterci di perdere tempo per la città».
Una delle sfide individuate da Gozzoli è la città delle colonie, sulle quali crede che il quartiere non si sia mai confrontato con l’amministrazione. «Si vincono le elezioni per amministrare, non per comandare».
E ancora, la costruzione di un vero ufficio progettazione europeo, non solo di Cesenatico ma anche sovra comunale: «non avremo mai autonomamente tutte le risorse interne per i progetti, quindi dovremo per forza reperirli altrove».
Poi aumentare la differenziata, ora Cesenatico è il fanalino di coda della regione, poi incrementare la sicurezza attraverso videosorveglianza, aumento delle forze dell’ordine e controlli di vicinato. Sulla mobilità e la sosta, pensare a parcheggi scambiatori almeno per i grandi eventi. Sono stati toccati tutti i temi, dalle scuole all’ospedale, dalle tasse all’ambiente e allo sport.
Alla presentazione del programma è seguita un’ora intensa di domande dal pubblico. Tra le richieste si segnala l’ impiego sociale dei profughi ospitati dal Comune, in quanto risorsa preziosa da valorizzare. In merito a problemi materiali invece uno su tutti quello dei cattivi odori del quartiere, provenienti dai canali, dal compostaggio e dal depuratore.
Le prossime iniziative in calendario: il 14 aprile Borella e Villalta, presso il circolo Arci in via Cesenatico 222, il 19 aprile Sala presso il bar Crazy, il 26 aprile Bagnarola presso associazione L'Albero della vita in via Almerici 8, il 27 aprile Valverde e Villamarina, presso polo scolastico di Villamarina, in via Litorale Marina 170, il 9 maggio Boschetto presso l’Hotel Little. Ad ogni serata parteciperanno i candidati consiglieri del quartiere.