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A Cesenatico serve la videosorveglianza
Serve un progetto concreto per aiutare il lavoro delle forze dell'ordine
07 Apr 2016 /

Videosorveglianza, potenziamento della Polizia Municipale e progetti di controllo di vicinato. Sono questi i punti del programma in tema di sicurezza proposti da Matteo Gozzoli, candidato sindaco del centrosinistra.

«La sicurezza e l’ordine pubblico sono temi sempre più sentiti dai cittadini. Gli episodi di furti negli appartamenti, negli alberghi e nelle attività, creano paure alle famiglie e spesso danneggiano l’attività delle nostre imprese già indebolite da una situazione economica non favorevole» dichiara Gozzoli, che, nei confronti avuti con i cittadini nei diversi quartieri, ha rilevato come la sicurezza, insieme alla viabilità, sia sempre tra le problematiche più sentite.

«In questi anni l’amministrazione Buda non è stata in grado di dare delle risposte concrete che potessero rassicurare i cittadini e aiutare le forze dell’ordine a svolgere al meglio il loro difficile compito. Nonostante gli slogan del Sindaco e le roboanti prese di posizione della Lega Nord, non mi risulta siano state messe in atto politiche reali ed efficaci. Cosa è stato fatto in questi cinque anni di amministrazione Buda?».

Secondo il candidato, i cittadini evidenziano la presenza di pochi agenti sulle strade, soprattutto nelle ore notturne all’interno dei quartieri residenziali, e nella stagione estiva quando la zona turistica richiede più presenza sulla costa.

Nei Comuni vicini, sia a Cesena che nei Comuni del Rubicone come Gatteo e Savignano, amministrazioni di centrodestra e di centrosinistra hanno avviato progetti di vicinato e stanno programmando progetti di videosorveglianza che attualmente sono al vaglio del Ministero. Ad esempio il Comune di Cesena ha avviato un piano da 10 milioni di euro.

Gozzoli chiede per quale motivo Cesenatico ancora non si sia mossa e sia rimasta ferma al palo quando prefetti e questure individuano nella videosorveglianza uno tra gli strumenti più utili per contribuire al controllo del territorio.

«La realizzazione di un sistema di videosorveglianza collegato a banda larga negli accessi della città è un punto del programma della coalizione che mi sostiene. Riteniamo infatti che anche l’amministrazione comunale debba fare di più per contribuire ad un territorio sicuro. Quando i progetti di Cesena, Gatteo e Savignano verranno realizzati, saremo ancora più scoperti, gli unici senza videosorveglianza. Invito l’amministrazione Buda a convocare al più presto prefetto e questura a Cesenatico, per sopperire a questo clamoroso ritardo. Allo stesso modo occorre garantire una maggior presenza degli agenti di Polizia Municipale nei quartieri e, soprattutto nella stagione estiva, occorre una distribuzione diversa delle forze sul territorio magari puntando su un potenziamento del posto estivo di Polizia che deve garantire una maggior copertura. Infine sono importanti i progetti di controllo di vicinato anche attraverso applicazioni che aiutano le forze dell’ordine a monitorare strade e veicoli sospetti».