Al Sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi
Al Sindaco di Cesenatico Prof. Roberto Buda
Nei giorni scorsi ho appreso dalla stampa notizie discordanti riguardanti gli assetti futuri dell’Unione Rubicone-Mare e altre intenzioni riguardanti le possibili fusioni tra Comuni.
Ritengo che sia utile che dai primi cittadini venga fatta chiarezza sui tanti interrogativi che sono stati sollevati e che riguardano il futuro dell’organizzazione istituzionale del nostro territorio e della qualità dei servizi erogati ai cittadini.
In un primo momento – durante la presentazione della sua ricandidatura a Sindaco di Gatteo – ho appreso che starebbe ripensando alla sua posizione in tema di fusioni tra Comuni, in particolare in riferimento alla fusione a tre tra i Comuni di Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano. Notizia accolta con favore sia dal Sindaco Garbuglia che dal collega Giovannini salvo poi essere da lei smentita. Nella sua replica ha dichiarato di essere stato mal interpretato e che la fusione da lei ventilata non sarebbe con i Comuni del Rubicone bensì con il Comune di Cesenatico.
Da cittadino prima che da consigliere comunale e dell’Unione Rubicone-Mare resto sorpreso della sua proposta in quanto si tratta di un tema che non è mai stato all’ordine del giorno della programmazione politica e amministrativa di Cesenatico, nemmeno da parte del Sindaco Buda con il quale condivide il percorso politico e le alleanze. Inoltre da Presidente dell’Unione ha più volte sottolineato la mancanza di un Comune trainante, complice anche l’incomprensibile disimpegno del Comune di Cesenatico in seno all’Unione da lei presieduta.
Vorrei capire se la sua idea di fusione con il Comune di Cesenatico abbia un fondamento concreto oppure se si tratti solamente di un’uscita elettorale. Dico questo perché sono note le difficoltà organizzative e politiche con cui si muove l’Unione a 9 e ritengo che questo tipo di esternazioni non facciano che aumentare il senso di instabilità e diffidenza sia nei cittadini che nei dipendenti dell’Ente spesso privi di obiettivi precisi.
A stretto giro sono comparse indiscrezioni giornalistiche relative all’intenzione del Sindaco Buda di uscire dall’Unione a 9. In questo caso il comportamento dell’amministrazione di Cesenatico è sempre stato “schizofrenico”. Prima un ingresso mal digerito e mal gestito nell’Unione, poi un disimpegno dagli incarichi di giunta e infine l’inizio di una collaborazione con il Comune di Cervia per quanto riguarda la Centrale Unica di Committenza. Anche in questo caso, ritengo che il livello di incertezza e improvvisazione sia elevato. Sarebbe opportuna una presa di posizione chiara da parte del primo cittadino di Cesenatico per chiarire bene le sue intenzioni future.
Io credo che stiamo affrontando una fase delicata, un momento di riorganizzazione delle istituzioni che sfida gli Enti locali a rinnovarsi e a riorganizzarsi. Da candidato Sindaco di Cesenatico credo che prima di paventare uscite dall’Unione occorra ripensare al ruolo della nostra città all’interno dell’Unione. Il contesto legislativo vigente ad oggi non ci consente Unioni extra provinciali e uscite dall’Unione provocherebbero mancati finanziamenti da parte della Regione.
Per questo motivo ritengo che Cesenatico debba porsi come Comune capolista dell’Unione a 9 e guidare una nuova politica capace di valorizzare il territorio, di migliorare i servizi e di avviare finalmente quelle politiche di marketing territoriale che tante associazioni e cittadini chiedono da tempo.
Matteo Gozzoli
Cesenatico, 1 aprile 2016