Sono convinto che una delle priorità della prossima amministrazione comunale sia quella di riorganizzare la macchina amministrativa seguendo due principi: la trasparenza e l’ascolto e il confronto con i dipendenti comunali, per creare un gruppo di persone motivate e coese con l’obiettivo di lavorare per innovare, modernizzare la città e per semplificare la vita dei nostri cittadini.

Il principio della trasparenza non va sbandierato in campagna elettorale e poi dimenticato il giorno dopo. Credo che rendere l’amministrazione trasparente sia una prassi quotidiana che da sola è in grado di rafforzare l’immagine e la reputazione dell’Ente sia all’interno che all’esterno.

In questi anni di esperienza in consiglio comunale, troppe volte ho toccato con mano un’amministrazione spesso chiusa a riccio, incapace di dialogare con le forze politiche, di far funzionare a pieno regime gli organismi democratici e non in grado di dialogare in modo aperto con i cittadini e persino con i dipendenti.

Occorre costruire un nuovo clima anche all’interno del Comune; questo passaggio sarà possibile solamente con il dialogo, con l’ascolto e con la condivisione di obiettivi comuni.

C’è bisogno di valorizzare maggiormente la squadra dei dipendenti, premiando il merito, la competenza e l’efficienza.

Solo in questo modo saremo in grado di garantire ai cittadini un’amministrazione comunale moderna, efficiente, vicina ai cittadini e alle nostre imprese e in grado di fornire servizi di qualità. Durante questa campagna elettorale ho toccato con mano i tanti problemi della città ma anche le infinite opportunità che abbiamo tra le mani. Gran parte di queste sfide si potranno vincere se saremo in grado di ricostruire un gruppo di lavoro motivato e unito; le professionalità ci sono già, basta solamente una nuova organizzazione e una nuova visione.