Nei giorni scorsi Matteo Gozzoli – candidato alle primarie del PD del prossimo 17 gennaio – ha incontrato i cittadini del quartiere di Sala al Crazy Bar di via Campone Sala.
La serata è stata molto partecipata e ricca di interventi e richieste da parte dei cittadini.
Dal dibattito è emerso come le tematiche più sentite dai residenti siano la sicurezza stradale e la viabilità, il decoro urbano, la sicurezza e un rapporto più diretto con l’amministrazione comunale.
“Alla luce di quanto emerso durante l’incontro dello scorso 28 dicembre – afferma Matteo Gozzoli – credo sia utile istituire a Sala un ufficio mobile di Polizia Municipale, una realtà già presente in altri Comuni per fornire informazioni ai cittadini, raccogliere le loro segnalazioni, "intercettare" direttamente sul posto le richieste e le necessità.
Quello di Sala potrebbe essere un progetto pilota che se apprezzato dai cittadini sarà replicabile anche nelle altre frazioni della città”.
“Se sarò eletto alle primarie del 17 gennaio – prosegue Gozzoli – mi prendo l’impegno di inserire nel mio programma l’introduzione di un Ufficio Mobile della PM che ogni giorno dal mattino alla sera sarà presente nel quartiere per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini”.
Anche i Comuni vicini come Gatteo e Savignano stanno sperimentando percorsi simili; per dare risposte ai cittadini delle frazioni per alcune tematiche che toccano la vita quotidiana a partire dalla regolamentazione del traffico.
“In particolare – prosegue Gozzoli – questo tipo di servizio potrà fornire risposte in tempo reale per quanto riguarda aspetti legati alla “città pubblica”: episodi di danneggiamento dell’arredo urbano o per segnalazioni di degrado e disservizi. Altro aspetto centrale nella vita di una comunità è la cosiddetta “convivenza civile”, avere un punto di riferimento per eventuali episodi di liti tra vicini oppure disturbo della quiete pubblica. Infine le cronache locali ogni giorno narrano di truffe agli anziani e alle famiglie per cui un presidio per gli “allarmi sociali” credo possa dare risposte per intervenire in caso di truffe, episodi di stalking, oppure bullismo”.
Si tratta di un servizio di polizia di comunità che dovrà essere integrato con sistemi di videosorveglianza e un coordinamento con le forze dell’ordine per fornire una risposta concreta in termini di sicurezza alla frazione che – complice anche la recente apertura del casello autostradale Valle del Rubicone – negli ultimi tempi sta registrando un aumento dei furti nelle abitazioni e nelle aree produttive.
Poi conclude: “Vorrei coinvolgere i cittadini e il Comitato di Zona di Sala in questo progetto. Saranno loro ad aiutare l’amministrazione a valutarne i benefici e il funzionamento e l’eventuale necessità dell’istituzione delle figura del vigile di quartiere.”