Dopo un lungo iter iniziato in autunno che ha visto 4 sedute della Commissione Affari Generali e i confronti dell’Amministrazione comunale con i Comitati di Zona e le associazioni di categoria, approda in Consiglio Comunale il nuovo regolamento di polizia urbana.
Si tratta di un testo unico sulle norme di civile convivenza e sicurezza urbana che si compone di ben 57 articoli suddivisi in otto sezioni.
Oltre alle disposizioni generali il nuovo testo, che ha visto nella stesura la collaborazione tra Polizia Locale e svariati uffici comunali, prevede una sezione specifica sul decorso urbano, una sezione sull’ambiente che norma l’utilizzo la salvaguardia del verde pubblico, regole per la tutela del benessere e la custodia degli animali, disposizioni speciali per pubblici esercizi e servizi commerciali ed altri temi che scandiscono la quotidiana della vita della comunità cesenaticense.
Il primo obiettivo del nuovo testo unico è semplificare e riunire in un testo unico le norme su svariati ambiti della vita pubblica che prima erano affrontati in maniera disomogenea attraverso l’utilizzo di ordinanze sindacali, alcune molto datate e di difficile applicazione.
In seconda battuta, l’amministrazione comunale ha recepito la richiesta della Prefettura di Forlì-Cesena di dotare tutti gli Enti di nuovi regolamenti tesi a semplificare e a rendere più trasparenti le norme di civile convivenza e l’aggiornamento era necessario per poter applicare alcune norme contenute nella Legge 18/2017, relative alla sicurezza e al decoro in ambito urbano come il c.d. daspo urbano.
Particolare attenzione è stata, appunto, riservata al tema della sicurezza e ai nuovi strumenti messi a disposizione dalle leggi dello Stato. In applicazione del decreto Minniti, sono state, infatti, individuate alcune zone rosse (centro storico, porto canale, molo di Levante e giardini al mare) nelle quali, in caso di violazione delle norme, è possibile far scattare l’ordine di allontanamento.
Sempre in tema di sicurezza e collaborazione con i cittadini all’art. 6 vengono normati e riconosciuti i gruppi di controllo del vicinato e sono mappate diverse aree sensibili quali aree verdi, parchi, scuole, luoghi di aggregazione.
A seguito del confronto con le associazioni del territorio sono state inserite speciali norme in materia di decoro urbano, con sanzioni per i proprietari di negozi sfitti che non mantengono il decoro delle vetrine e divieto per gli esercizi ricettivi e commerciali di applicare chiusure in legno o altri materiali nel periodo che va dal 1° maggio al 1° ottobre, una norma questa tesa a preservare il decoro delle aree turistiche nei mesi meno centrali della stagione.
Sono, inoltre, previste sanzioni da 200 a 400 euro per i proprietari di immobili dismessi che non provvedono alla messa in sicurezza e al decoro esterno della struttura.
A seguito di un confronto in sede di commissione consigliare, con la collaborazione delle forze di minoranza, è stata inserita una norma sulla detenzione di animali selvatici. In sostanza i circhi, già oggetto di provvedimenti amministrativi riguardanti la gestione degli animali, non potranno attendarsi nel territorio comunale per 5 anni.
Gli animali esotici potranno essere custoditi solo previa autorizzazione delle autorità sanitarie competenti e inoltre non potranno essere esibiti al di fuori delle strutture autorizzate.
Altro aspetto innovativo contenuto nel nuovo testo unico è l’introduzione della diffida amministrativa, uno strumento fortemente voluto dall’amministrazione per semplificare e agevolare numerose violazioni di carattere minore per le quali il trasgressore può evitare la sanzione pecuniaria se, nei termini previsti dal verbale, sana l’irregolarità.
Questo strumento trova applicazione, per esempio, nei casi di immobili in disuso, violazioni di occupazione del suolo pubblico ed altri argomenti di materia amministrativa.
A seguito di un confronto con le associazioni di categoria, al fine di agevolare il confronto tra Ente e attività produttive, non sono stati inseriti all’interno del nuovo testo le norme in materia di arenile e dei rumori che rimangono normate con ordinanza sindacale.
Per quanto riguarda le sanzioni, esse sono suddivise in 4 fasce a seconda della tipologia di violazione e le multe vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.
“Abbiamo lavorato a lungo nella stesura di questo nuovo regolamento – commenta il Vicesindaco Mauro Gasperini, con delega alla Polizia Locale – un lavoro che ha visto la partecipazione di diversi soggetti del nostro territorio e messo in campo svariate competenze. Con le novità introdotte andiamo a normare situazioni che, in passato, risultavano difficili da gestire e intendiamo portare avanti questo nuovo regolamento con convinzione. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile la realizzazione di un progetto legato alla sicurezza e al decoro urbano che sono tra gli obiettivi di questa amministrazione”.
“Sul nuovo regolamento di convivenza civile – commenta il Sindaco Matteo Gozzoli – è stato fatto un lavoro meticoloso e partecipato. Ringrazio il Comandante Edoardo Turci, gli agenti di Polizia Locale e i funzionari che ne hanno curato la stesura. Il regolamento rappresenta un passo avanti in materia di semplificazione, un testo unico che contiene la stragrande maggioranza delle regole di convivenza civile con un ampio spazio al tema dell’ambiente e del benessere animale, argomenti molto sentiti dalla nostra comunità. Visto il bel lavoro svolto, dopo l’ultimo passaggio in commissione, giovedì spero vi possa essere un voto ampio da parte del Consiglio Comunale”.
Il nuovo regolamento di polizia urbana approda in Consiglio Comunale
Un testo unico di 57 articoli che sostituisce numerose ordinanze e aggiunge nuovi strumenti per la sicurezza e il decoro
11 Feb 2020 /