Il Giro d’Italia 2020 farà tappa a Cesenatico giovedì 21 maggio, la tanto attesa ufficialità è arrivata – giovedì 24 ottobre a Milano negli studi Rai di “Che tempo che fa” durante la presentazione dell’edizione n°103 della corsa rosa.
Presenti alla cerimonia milanese il Sindaco Matteo Gozzoli, l’Assessore al Turismo Gaia Morara e il Presidente della Granfondo Nove Colli Alessandro Spada.
Il Giro d’Italia è arrivato a Cesenatico 7 volte: la prima nel 1935, poi 1936, 1947, 1954, 1966 e infine i più recenti arrivi del 1999 con la vittoria di Ivan Quaranta nell’arrivo davanti al grattacielo e la bella vittoria del romagnolo Manuel Belletti nel 2010 di fronte alla statua di Marco Pantani.
Nell’archivio Rcs sono inoltre presenti 7 partenze di tappa da Cesenatico: 1936, 1947, 1954, 1966, 1968, 1969 e infine 1999.
Non si tratterà di un normale arrivo ma di un evento storico e irripetibile con il gruppo che partirà e arriverà a Cesenatico. Per celebrare, infatti, l’edizione n°50 della Granfondo Nove Colli, la tappa n°12 del Giro d’Italia è stata disegnata sulle stesse strade della granfondo più antica del mondo.
Gli atleti percorreranno i 205km della Granfondo Nove Colli, scalando i nove colli immersi nelle colline romagnole in un grande circuito di oltre 200km dal mare alla montagna e ritorno.
La tappa prevede un dislivello di 3840mt con ben 89km tra salite e falsipiani.
Si corona così il sogno di tanti sportivi e appassionati, la 50ª edizione della Granfondo Nove Colli, in programma domenica 24 maggio, sarà omaggiata da una tappa speciale, un evento per celebrare una storia che parla di passione, di sport e di cicloturismo nel paese natale di un campione indimenticato come Marco Pantani.
Una Cesenatico già in festa per festeggiare il mezzo secolo di storia dell’evento sportivo ciclistico più importante della Romagna, riabbraccerà dopo 10 anni il Giro d’Italia.
L’Assessore allo Sport e al Turismo Gaia Morara: “Il Giro d’Italia a Cesenatico è una grandissima opportunità per il nostro settore turistico e per la nostra città, le cui attrattive verranno mostrate agli occhi di milioni di persone. Poter sfruttare una vetrina di tale livello significa potenziare gli investimenti in promozione, allargandoli ad una scala per lo meno internazionale.
Sarà fondamentale sfruttare tutte le potenzialità che deriveranno da questa avventura, partendo proprio dalla promozione di un’intera settimana dedicata al ciclismo.”
Il Presidente di Nove Colli Alessandro Spada: “È una grande emozione vedere il Giro d’Italia che celebra la Nove Colli. Un sentimento che si ingigantisce se penso a quello che possono provare i pionieri che hanno corso la prima edizione nel 1971. La grandezza della corsa Rosa metterà, ancora una volta, in luce un’eccellenza italiana e questo mi rende patriotticamente orgoglioso. L’Italia ha inventato il movimento delle Granfondo, e oggi è copiato in tutto il mondo.
Permettetemi poi di ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a lungo su questo progetto, in silenzio e dietro alle quinte. Tra questi un grazie ad Andrea Agostini, che si occupa del marketing della Nove Colli e non solo, e al prefetto Roberto Sgalla, che è il direttore responsabile della nostra rivista “Il Cicloturista”. Entrambi hanno creato contatti, mediato, spinto e portato a termine questo sogno. Grazie al Sindaco Matteo Gozzoli per aver creduto, fin dall’inizio, a questo progetto e per averlo portato sul tavolo della Regione, che ha dimostrato ancora una volta lungimiranza e di tenere a cuore il cicloturismo.
Una vittoria di squadra di tutta la riviera Romagnola e il suo entroterra, del cicloturismo, di Cesenatico, dell’Emilia Romagna e della Fausto Coppi, la nostra società sportiva che grazie ai suoi meravigliosi volontari ha reso possibile questo ambito traguardo e ai quali, permettetemelo, voglio dedicarlo”.
Conclude entusiasta il Sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli: “Si corona il sogno di tanti, la speranza che, da diversi anni, si osava solo sussurrare oggi è diventata realtà. Dopo 50 anni la Granfondo Nove Colli, vero e proprio patrimonio sportivo della nostra comunità e di tutta la Romagna, sarà omaggiata da una tappa del Giro d’Italia interamente dedicata. Una sfida partita nel 1971 per opera di 17 pionieri tra qualche mese sarà protagonista di una tappa di una delle manifestazioni ciclistiche più importanti al mondo. Oggi è solo l’inizio di un lungo percorso che ci porterà al 21 e al 24 maggio carichi di euforia, un traguardo che è il frutto di un lavoro di squadra tra Comune di Cesenatico, G.C. Fausto Coppi, Regione Emilia-Romagna e Visit Romagna.
Un ringraziamento speciale lo rivolgo al Presidente Stefano Bonaccini e all’Assessore al Turismo Andrea Corsini che hanno sposato e sostenuto un progetto di valorizzazione di tutto il segmento bike.
Insieme al Presidente di Visit Romagna Andrea Gnassi abbiamo condiviso fin da subito l’idea che il Giro d’Italia non doveva rimanere un evento locale ma una grande occasione per promuovere l’intero territorio romagnolo puntando sul bike, vero e proprio tesoro da valorizzare ai fini sportivi e turistici.
Infine oltre a ringraziare il G.C. Fausto Coppi per l’attività straordinaria di promozione del ciclismo e del cicloturismo che svolgono dagli anni ’70, sento il dovere di ringraziare due professionisti che in questi mesi hanno lavorato dietro le quinte per Cesenatico. Si tratta del Prefetto Roberto Sgalla, cesenticense d’adozione con una lunga carriera alle spalle in tema di sicurezza stradale e di Andrea Agostini attuale manager marketing e comunicazione del UAE Team Emirates che grazie alla sua lunga esperienza nel mondo delle due ruote ha contribuito al raggiungimento di questo grane risultato”.
Il Giro d’Italia dopo 10 anni torna a Cesenatico per omaggiare il 50° della Nove Colli
Dopo l’ufficialità di giovedì scorso, la conferenza stampa in Regione insieme al Presidente Bonaccini
30 Ott 2019 /